La vera spiegazione della crisi della famiglia e del matrimonio, della crisi della Chiesa e della vita religiosa, della mancanza, infine, di vocazioni.
In questi tempi abbiamo assistito ad una evirazione dell'uomo. Questo porta conseguentemente a due possibilità distinte ma a volte coesistenti. L'uomo è effeminato oppure è bambino. E noi donne ce ne siamo accorte benissimo anche se poco consapevolmente in alcuni casi. Le donne invece si "mascolinizzano" e sono condannate alla maternità perpetua dei loro compagni di vita
(sempre meno mariti e forse anche sempre meno di vita). Questo è un processo di " androginizzazione" non certamente casuale. Ricordiamo però che tutto è partito prima di tutto da un processo di evirazione. Le femministe lo hanno sempre urlato nelle piazze, insieme allo slogan " o sottomesse o streghe". E se lo dicono loro...
Un' ultima considerazione: Venere la rossa dea della sessualità e della prostituzione è nata da una evirazione. E questi più che mai sono i tempi di Venere (oppure di Asmodeo): nudità, sessualità sfrenata, adulteri.
Inevitabilmente però la rossa prostituta di Babilonia non può che trasformarsi nella nera Ecate o Kali, dea di distribuzione e morte.
E tutto questo processo alchemico gli occultisti lo conoscono e progettano da secoli: diciamolo chiaramente per amore di verità.
''[...] la vita, che nella storia, per millenni, è stata sempre un cimento arduo e spietato contro le più dure necessità [...]''
Un modo di pensare tipicamente gnostico: il bene, che deriverebbe dal male, inteso nel senso ontologico (dalla ''spietatezza'' nel nostro caso). Sappiamo, invece, che la causa prima dello sfacelo del mondo moderno procede dalla superbia dell'uomo, che ardisce e crede di potere far senza Dio.
Non si riesce a cogliere nel nostro ambiente, che la scristianizzazione delle Nazioni ha comportato la sostituzione della vecchia religione – quella cristiana cattolica – con un’altra, la religione civile del liberalismo di tipo americano. La quale nuova religione civile prevede che le nostre società siano organizzate in un altro modo (rispetto alla maniera in cui era organizzata la societas christiana) e che l’individuo debba impegnarsi per ottenere traguardi diversi rispetto al bene comune, che faciliti il raggiungimento di un regno ultraterreno (il ‘’successo’’, l’arricchimento, l’instaurazione di un paradiso personale e terreno fatto di beni corporali...). Una nuova religione civile coi suoi dogmi, coi suoi culti pubblici… È un peccato, quindi, che si continui con la trita retorica: Se non siamo più cattolici, se non ci sono più i preti, se non si fanno più figli, si vuole attribuir la causa di tutto ciò ai giovani che non hanno più voglia di lavorare, di impegnarsi (mentre ho già dimostrato che si impegnano eccome, ma nell’ambito di una nuova società informata secondo i precetti di un nuovo culto secolare).
ritengo che la s-cristianizzazione delle nazioni derivi prima di tutto dalla progressiva s-cristianizzazione della Chiesa Cattolica, progressivamente (cripto-)giudeizzata (da Lutero al CVII, fino a Bergoglio).
Pio X aveva perfettamente còlto nel segno già un secolo fa, nella Pascendi Dominici Gregis ("modernismo, sintesi di tutte le eresie").
In questi tempi abbiamo assistito ad una evirazione dell'uomo. Questo porta conseguentemente a due possibilità distinte ma a volte coesistenti. L'uomo è effeminato oppure è bambino. E noi donne ce ne siamo accorte benissimo anche se poco consapevolmente in alcuni casi. Le donne invece si "mascolinizzano" e sono condannate alla maternità perpetua dei loro compagni di vita
(sempre meno mariti e forse anche sempre meno di vita). Questo è un processo di " androginizzazione" non certamente casuale. Ricordiamo però che tutto è partito prima di tutto da un processo di evirazione. Le femministe lo hanno sempre urlato nelle piazze, insieme allo slogan " o sottomesse o streghe". E se lo dicono loro...
Un' ultima considerazione: Venere la rossa dea della sessualità e della prostituzione è nata da una evirazione. E questi più che mai sono i tempi di Venere (oppure di Asmodeo): nudità, sessualità sfrenata, adulteri.
Inevitabilmente però la rossa prostituta di Babilonia non può che trasformarsi nella nera Ecate o Kali, dea di distribuzione e morte.
E tutto questo processo alchemico gli occultisti lo conoscono e progettano da secoli: diciamolo chiaramente per amore di verità.
''[...] la vita, che nella storia, per millenni, è stata sempre un cimento arduo e spietato contro le più dure necessità [...]''
Un modo di pensare tipicamente gnostico: il bene, che deriverebbe dal male, inteso nel senso ontologico (dalla ''spietatezza'' nel nostro caso). Sappiamo, invece, che la causa prima dello sfacelo del mondo moderno procede dalla superbia dell'uomo, che ardisce e crede di potere far senza Dio.
Non si riesce a cogliere nel nostro ambiente, che la scristianizzazione delle Nazioni ha comportato la sostituzione della vecchia religione – quella cristiana cattolica – con un’altra, la religione civile del liberalismo di tipo americano. La quale nuova religione civile prevede che le nostre società siano organizzate in un altro modo (rispetto alla maniera in cui era organizzata la societas christiana) e che l’individuo debba impegnarsi per ottenere traguardi diversi rispetto al bene comune, che faciliti il raggiungimento di un regno ultraterreno (il ‘’successo’’, l’arricchimento, l’instaurazione di un paradiso personale e terreno fatto di beni corporali...). Una nuova religione civile coi suoi dogmi, coi suoi culti pubblici… È un peccato, quindi, che si continui con la trita retorica: Se non siamo più cattolici, se non ci sono più i preti, se non si fanno più figli, si vuole attribuir la causa di tutto ciò ai giovani che non hanno più voglia di lavorare, di impegnarsi (mentre ho già dimostrato che si impegnano eccome, ma nell’ambito di una nuova società informata secondo i precetti di un nuovo culto secolare).
ritengo che la s-cristianizzazione delle nazioni derivi prima di tutto dalla progressiva s-cristianizzazione della Chiesa Cattolica, progressivamente (cripto-)giudeizzata (da Lutero al CVII, fino a Bergoglio).
Pio X aveva perfettamente còlto nel segno già un secolo fa, nella Pascendi Dominici Gregis ("modernismo, sintesi di tutte le eresie").