L'intelligence israeliana potrebbe controllare i dati degli utenti Google?
Molti ex-funzionari della Unit 8200 (unità di cyber-intelligence dell'Esercito israeliano) operano nelle principali società informatiche USA di controllo della Rete e di cyber-sicurezza
La rete Internet è nata come progetto dell’esercito americano e adesso tutti possono constatare come la sua importanza superi di gran lunga il campo semplicemente informativo. La Rete è di fatto lo strumento principe di ogni guerra ibrida, permette azioni di disinformazione, l’attivazione di sommosse e rivolte, la diffusione del panico o di false informazioni, l’attacco a strutture industriali, apparati elettrici, centri amministrativi o militari. Soprattutto la rete permette, con giganteschi software di profilatura, di controllare la popolazione con precisione scientifica, sia a livello di comportamento di massa, sia a livello di orientamenti e abitudini di ogni singolo utente.
In questo senso è uno strumento perfetto di controllo e monitoraggio degli oppositori da parte di tutti gli stati e di controllo degli stati sia ostili, sia “amici”. Ciò spiega perché le GAFA (Google, Amazon, Facebook, Apple), siano tutte nate, in realtà, come operazioni sotto copertura dell’Esercito e dei Servizi segreti americani, dietro la comoda facciata di qualche geniale giovanotto che avrebbe inventato tutto lavorando nel garage di casa.
Da ciò consegue che oggi è sovrano solo uno stato che mantiene il completo controllo dei dati dei propri cittadini impedendo che i server dei GAFA che raccolgono questi dati siano collocati in paesi stranieri. E’ il caso della Cina, che non ha mai permesso a Google di accedere al mercato cinese se non cedendo al governo il controllo dei server. Uno stato vassallo o politicamente insignificante lascia invece che Google e soci estraggano i dati di tutta la sua popolazione per archiviarli su server all’estero e sfruttali per tutti gli scopi possibili. La vera sovranità politica oggi è legata essenzialmente al controllo del cyberspazio e di big data.
Ma, ecco il problema, le aziende GAFA americane sono a loro volta parassitate e controllate da ex-agenti segreti israeliani o da ebrei americani con anche passaporto israeliano. In tal modo Israele riesce a controllare politici, giornalisti, intellettuali, industriali, etc., di ogni paese, sia amico, che nemico. Dunque vigiliamo non tanto su Google, ma su chi segretamente la controlla, ovvero su Israele e sui suoi servizi di intelligence, come ci mostra questo valido articolo.
(articolo di Alan Macleod) Google ha recentemente annunciato l'acquisizione di Wiz, azienda di sicurezza cloud israelo-americana, per 32 miliardi di dollari. Il prezzo – 65 volte il fatturato annuo di Wiz – ha suscitato scalpore e ha ulteriormente consolidato lo stretto rapporto tra Google e l'esercito israeliano.
Nel suo comunicato stampa, il gigante della Silicon Valley ha affermato che l'acquisizione "migliorerà notevolmente il modo in cui la sicurezza viene progettata, gestita e automatizzata, fornendo una piattaforma di sicurezza end-to-end per i clienti di tutti i tipi e dimensioni nell'era dell'intelligenza artificiale".
Tuttavia, ha anche sollevato timori sulla sicurezza dei dati degli utenti, in particolare di coloro che si oppongono alle azioni israeliane contro i suoi vicini, data la lunga storia di Unit 8200 nell'uso della tecnologia per spiare gli oppositori, raccogliere informazioni e usare tali conoscenze a fini di estorsione e ricatto.
La rete globale di spionaggio di Israele
Wiz è stata fondata solo cinque anni fa e tutti e quattro i co-fondatori – Yinon Costica, Assaf Rappaport, Ami Luttwak e Roy Reznik – erano a capo dell'unità d'élite dell'intelligence militare israeliana, la Unit 8200. Come molte aziende tecnologiche israeliane, Wiz è una diretta evoluzione dell'unità di intelligence militare. Un recente studio ha rilevato che quasi cinquanta dei suoi attuali dipendenti sono veterani della Unit 8200.
"Quell'esperienza mi ha fatto capire l'impatto che si può ottenere combinando un grande talento con una tecnologia straordinaria", ha detto Rappaport parlando del suo periodo nell'esercito.
Gli ex agenti dell'Unità 8200, lavorando a stretto contatto con lo stato di sicurezza nazionale israeliano, hanno prodotto molti dei malware e degli strumenti di hacking più famigerati al mondo.
Forse il più noto di questi è Pegasus, uno spyware utilizzato dai governi di tutto il mondo per sorvegliare e molestare gli oppositori politici. Tra questi , India, Kazakistan, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita, quest'ultima che ha utilizzato lo strumento per spiare il giornalista del Washington Post Jamal Khashoggi prima che venisse assassinato da agenti sauditi in Turchia.
In totale, si sa che oltre 50.000 giornalisti, difensori dei diritti umani, diplomatici, dirigenti aziendali e politici sono stati segretamente sorvegliati. Tra questi, figurano capi di Stato come il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro pakistano Imran Khan e il presidente iracheno Barham Salih. Tutte le vendite di Pegasus dovevano essere approvate dal governo israeliano, che a quanto pare aveva accesso ai dati raccolti dai clienti esteri di Pegasus.
L'Unità 8200 spia anche gli americani. Il whistleblower Edward Snowden ha rivelato che la National Security Agency condivideva regolarmente dati e comunicazioni di cittadini statunitensi con il gruppo di intelligence israeliano. "Penso che sia incredibile... È uno degli abusi più gravi che abbiamo mai visto", ha dichiarato .
Per il governo israeliano, l'utilità di queste società di spionaggio private, piene di ex figure dell'intelligence israeliana, sta nel fatto che gli consentono un certo grado di plausibile negazione di fronte ad attacchi di spionaggio. Come ha spiegato Haaretz : "Non è chiaro chi possieda [queste società di spionaggio], ma i loro dipendenti non sono soldati. Di conseguenza, potrebbero risolvere il problema dell'esercito, anche se la soluzione che forniscono è imperfetta".
Oggi, gli ex agenti della Unit 8200 non solo creano gran parte dello spyware mondiale, ma anche le funzionalità di sicurezza che pretendono di proteggere da intercettazioni indesiderate. Un'indagine di MintPress ha scoperto che tre delle sei più grandi aziende VPN al mondo sono possedute e controllate da un'azienda israeliana co-fondata da un veterano della Unit 8200.
Come l'Unità 8200 controlla i palestinesi
È in Palestina, tuttavia, che l'Unità 8200 è stata più attiva. L'unità è il fulcro dell'apparato repressivo statale hi-tech di Israele. Utilizzando enormi quantità di dati raccolti sui palestinesi, tracciandone ogni movimento attraverso telecamere di riconoscimento facciale, monitorando chiamate, messaggi, email e dati personali, l'Unità 8200 ha creato una rete digitale che utilizza per spiare, molestare e reprimere i palestinesi.
Compila dossier su praticamente ogni residente di Gaza, inclusi anamnesi, vita sessuale e cronologia delle ricerche, in modo che queste informazioni possano essere utilizzate in seguito a fini di estorsione o ricatto. Se, ad esempio, un individuo tradisce il coniuge, ha disperatamente bisogno di un intervento chirurgico o è segretamente omosessuale, questo può essere usato come leva per trasformare i civili in informatori e spie per Israele .
Un ex agente dell'Unità 8200 ha affermato che, durante l'addestramento, gli è stato assegnato di memorizzare diverse parole arabe per "gay", in modo da poterle ascoltare nelle conversazioni telefoniche che stava origliando.
Si dice che l'Unità 8200 sia anche dietro al più controverso Progetto Lavender, un gigantesco elenco di decine di migliaia di abitanti di Gaza, generato dall'intelligenza artificiale, che le IDF usano per colpire la popolazione civile della Striscia densamente popolata.
A ogni abitante di Gaza (bambini inclusi) viene assegnato un punteggio da 1 a 100, in base alla sua percezione di vicinanza ad Hamas. Un'ampia gamma di caratteristiche può aumentare il punteggio di un individuo, tra cui vivere o lavorare nello stesso edificio o far parte di un gruppo WhatsApp con un membro di Hamas noto o sospetto.
Se il numero di persone raggiunge una certa soglia, viene automaticamente aggiunto alla lista delle uccisioni dell'Unità 8200. Questo, ha spiegato un comandante delle IDF , ha risolto il perenne "collo di bottiglia umano" di Israele, consentendogli di effettuare decine di migliaia di attacchi a Gaza solo nelle prime settimane successive all'attacco del 7 ottobre.
L'Unità 8200 è anche ampiamente ritenuta responsabile dell'attacco al cercapersone in Libano, facendo esplodere migliaia di dispositivi elettronici contemporaneamente, uccidendo decine di persone e ferendone altre migliaia. L'operazione è stata ampiamente descritta , persino dall'ex direttore della CIA Leon Panetta, come un atto di terrorismo.
Questa lunga storia di violenza, imbrogli e spionaggio solleva inquietanti interrogativi sul fatto che una società fondata e gestita da decine di individui appartenenti a un'organizzazione del genere possa essere considerata affidabile per quanto riguarda i dati privati e personali di miliardi di utenti.
I legami di Google con l'intelligence israeliana
L'acquisto di Wiz da parte di Google rafforza ulteriormente i suoi già stretti legami con la Unit 8200. Nel 2013, il colosso della tecnologia ha acquisito Waze, un servizio di mappe online fondato da tre veterani della Unit 8200, per 1,3 miliardi di dollari. Ha anche assunto direttamente decine di ex spie e spioni per riempire i suoi ranghi; un'inchiesta di MintPress News del 2022 ha scoperto che almeno 99 ex agenti della Unit 8200 lavoravano per il colosso della Silicon Valley.
Tra queste figure c'è Gavriel Goidel, responsabile Strategia e Operazioni di Google Research. Goidel è entrato in Google nel 2022 dopo una carriera di sei anni nell'intelligence militare, durante la quale è diventato responsabile della formazione presso l'Unità 8200. Lì, ha guidato un ampio team di agenti che hanno setacciato i dati di intelligence per "comprendere gli schemi degli attivisti ostili", secondo il suo racconto.
Google è tutt'altro che un caso isolato quando si tratta di assumere ex spie israeliane per svolgere le sue operazioni. Facebook, Microsoft e Amazon hanno tutte assunto un numero significativo di ex agenti dell'Unità 8200. Persino TikTok, presumibilmente un focolaio di antisemitismo, impiega un numero considerevole di ex spie. Forse la cosa più sorprendente è che diverse importanti testate giornalistiche statunitensi, tra cui CNN e Axios, abbiano reclutato ex spie e analisti dell'Unità 8200 per scrivere e produrre le notizie americane sul Medio Oriente.
Google ha investito molto in Israele, aprendo i suoi primi uffici nel 2006. Il CEO di lunga data Eric Schmidt è noto per essere un fervente sostenitore del controverso Stato. In un incontro del 2012 con il Primo Ministro Benjamin Netanyahu, dichiarò che "la decisione di investire in Israele è stata una delle migliori che Google abbia mai preso".
Ma l'accordo con Wiz è senza dubbio il più grande investimento israeliano mai effettuato dall'azienda. L'acquisizione, interamente in contanti, rappresenta una massiccia iniezione di denaro nell'economia israeliana, in difficoltà e stremata dalla guerra, pari allo 0,6% del PIL del Paese. Il denaro, come riporta con entusiasmo la stampa israeliana, permetterà al governo di proseguire senza adottare importanti misure di austerità, ridurrà il deficit nazionale e permetterà a Israele di continuare a operare su un piede di guerra più a lungo. In quanto tale, rappresenta una mossa che i critici definiscono un intervento finanziario a favore di Israele. Inoltre, invia anche un messaggio al resto del mondo imprenditoriale affinché investa nel Paese, rafforzando il sentiment degli investitori in un momento in cui è più necessario.
Anche l'entità dell'operazione ha sorpreso molti. Il prezzo è simile a quello della vendita di JPMorgan Chase e Wells Fargo nel 2008, di Visa Europe nel 2017 e di Twitter nel 2022. Eppure Wiz è un'azienda nuova e relativamente sconosciuta, il che solleva dubbi sulla sua valutazione.
In definitiva, però, queste considerazioni sono secondarie rispetto alla questione principale: un gruppo del genere sarà ora incaricato di garantire la sicurezza dei dati di miliardi di utenti in tutto il mondo. Dato il ruolo dell'Unità 8200 nel monitoraggio e nella lotta alla popolazione palestinese, molti si chiederanno se, in futuro, i prodotti Google siano sicuri da usare.
Fonte primaria: MintPress News
Fonte secondaria: https://www.unz.com/article/wiz-acquisition-puts-israeli-intelligence-in-charge-of-your-google-data/
(Sito consultato il 19 aprile 2025)